La nostra TAC: Tac Hitachi Supria 16/32 strati, ultima generazione, bassa dose, altissima risoluzione, aperta (75 cm) per esami confortevoli e precisi
La TAC, sigla che sta per Tomografia Assiale Computerizzata, è una procedura diagnostica che consiste in un’indagine digitale del corpo umano analizzato secondo sezioni, cioè a più strati (piani assiali). Sfruttando raggi X, l’esame riproduce sezioni corporee del paziente ed elabora immagini tridimensionali, attraverso un sistema computerizzato.
La TAC si avvale di un’apparecchiatura costituita da tre elementi principali:
- il cosiddetto gantry, a sua volta formato da tubo radiogeno, detettori e sistema di controllo delle emissioni dei raggi x,
- il lettino sul quale viene posizionato il paziente
- la postazione dove lavorano il tecnico e il radiologo.
Durante una TAC l’energia trasferita dal campo magnetico e rilasciata dal tubo radiogeno attraversa il corpo del paziente e viene assorbita da sensori in grado di mandare un segnale elettrico. Tale segnale viene elaborato attraverso un sistema articolato di algoritmi che, al termine dell’operazione, fornisce l’immagine dettagliata della parte del corpo oggetto di studio.
Per poter ottenere informazioni su determinate aree del corpo è necessario radiografare la sezione da più angolazioni.
Questo tipo di esame viene eseguito in genere dopo radiografie o ecografie, o come approfondimento successivo ad una visita specialistica.
La Tomografia Assiale Computerizzata rappresenta oggi lo strumento maggiormente usato nella diagnostica per immagini per individuare in maniera tempestiva e precoce patologie che sfuggirebbero ad altri metodi di controllo. Specie in ambito oncologico, questo esame risulta essere attualmente la metodica più affidabile e precisa per rintracciare formazioni neoplastiche anche millimetriche e dà quindi la possibilità, vista l’immediatezza del riscontro, di curare in anticipo le patologie e predisporre la terapia più idonea per ogni singolo paziente.